Al peggio non c'è mai fine, è vero. Però i dirigenti del PD al peggio stanno provando ad arrivarci. Con impegno. E secondo me ci riusciranno presto. Vediamo un pò cosa hanno combinato ultimamente.
Mercedes Bresso rinuncia al ricorso contro Cota in cambio di un posto al quale teneva molto.
Baffino l'Alchimista ci fa sapere per vie traverse che è favorevole al bavaglio per i giornalisti.
Il turpiloquio adottato da qualcuno del PD ultimamente non sarebbe dettato da un umano e comprensibilissimo moto di fastidio nei confronti di un interlocutore insultante o dalla foga di un discorso appassionato. No. È una strategia. Per avvicinarsi alla ggggggente. Perchè per troppo tempo abbiamo parlato un linguaggio incomprensibile alle masse. Suggerisco allora ad Enrico Letta di perdere un pò del suo aplomb e urlare 'A STRONZO a Gasparri la prossima volta che lo incontra da Vespa. Oppure Anna Finochiaro potrebbe apostrofare Angelino Jolie Alfano con un FANNU FIGGHIEBUTTANA al prossimo dibattito sulle intercettazioni. Magari se Anna si mette con le zinne di fuori è pure meglio. E così via. Semplice no? Come fare per recuperare il consenso politico perso negli ultimi quindici anni di nulla politico? Giocare al ribasso e scendere al livello degli avversari, utilizzando metodi e mezzi che però, ahimè, non padroneggiamo.
Basti ricordare Fassino da Maria de Filippi e Bersani al festival di Sanremo.
Quindi chi dovrà scegliere penserà sempre che è meglio l'originale della copia sbiadita.
La cosa comica (o tragica) è che in vista dell'assemblea nazionale hanno anche commissionato studi a sondaggisti e agenzie di comunicazione. Per sapere chi siamo e cosa dobbiamo dire. Pazzesco. Secondo me stanno alla canna del gas. Inventano slogan che nessuno capisce. Non si riesce a pensare per primi ad una iniziativa che so, sul lavoro, sui diritti civili, sull'informazione, sulla mafia. Ormai si va solo a rimorchio. Siamo alla millesima colonna sonora. Ligabue, Jovanotti, Fossati, Vasco. Io per la prossima volta suggerisco questo.
E poi un'asseblea formata da mille persone mille, manco fosse il soviet supremo del PCUS. E sabato ce n'erano trecento. Allora, a parte gli assenti giustificati, ma a che cazzo servono organismi del genere? Ma i "compagni" che ci si fanno mettere a fare se poi non gliene frega nulla di partecipare? Ma perchè non si aprono le porte della dirigenza del PD a chi ha davvero a cuore le sorti del partito e del Paese? Beh, la risposta me la do da solo. Molti di questi burocratelli pensa solo a perpetuare il proprio piccolo potere personale. Come si dice a dalle mie parti sono contenti di fare i galli n'copp' 'a munnezza.
Penso che stavolta le nuove leve del PD (Pippo, Debora, Ivan, Sandro, Marta, Laura), scegliendo di non intervenire durante il dibattito, abbiano perso un'occasione per mettere alla berlina un gruppo dirigente che ci regalerà, nel 2013, l'ennesima sconfitta. Spero facciano sentire presto la loro voce.