E meno male che 'sti peracottari si fregano con le loro stesse mani, pubblicando foto su Facebook che rinfrescano la memoria al sindaco.
Archivi giornalieri: 10 Dicembre 2010
Lettera al commissario del PD Lazio Vannino Chiti – Parte seconda
Abbiamo scritto al Commissario Regionale del PD Lazio per informarlo su ciò che bolle in pentola nel PD della provincia di Latina a congresso concluso (si fa per dire).
Caro Vannino,
abbiamo partecipato al congresso del PD in provincia di Latina con una nostra candidatura e una nostra lista indipendente dal nome ControCorrente.
Ti scriviamo per informarti in merito agli ultimi sviluppi della situazione del PD di Latina.
Sicuramente conoscerai l'esito del congresso.
Preferiamo soprassedere sulle modalità con le quali esso si è svolto.
Il dibattito, ancora una volta, è stato praticamente assente.
Nella quasi totalità dei circoli la stratificazione della contrapposizione tra le correnti, opportunamente rimescolate per l’occasione, è stata tale da non consentire defezioni, salvo rare eccezioni.
Ancora una volta il congresso è stato utilizzato per una conta interna al partito e non per discutere nel merito le proposte politiche che i quattro candidati hanno portato all'attenzione degli iscritti.
Ad ogni modo, il congresso adesso è finito, ma non per tutti.
Sabato scorso si sarebbero dovuti riunire i membri della nuova assemblea per l'elezione del presidente e del tesoriere, ma la giornata si è conclusa con un nulla di fatto perchè chi aveva deciso di convocare l'assemblea senza riuscire ad avvisarne tutti i componenti ha poi sollevato un'eccezione circa l'irregolarità delle convocazioni stesse.
Tutto ciò nasconde un feroce braccio di ferro per la presidenza dell'assemblea tra la corrente uscita sconfitta dal congresso, che vorrebbe tale carica assegnata per sè, e chi invece ha avuto la maggioranza dei voti e dei delegati.
I segnali che arrivano in questi giorni non sono confortanti. Abbiamo il timore che pretesti "burocratici" e formali possano essere addotti per un ulteriore rinvio dell'assemblea di domenica prossima, con il fine ultimo di impedire l'insediamento di una presidenza sgradita da una parte del partito che ha deciso di chiudere la porta a qualsiasi collaborazione con l'attuale segreteria.
Pensiamo che su questa vicenda si possano giocare le residue speranze per dare credibilità all'azione politica del PD in provincia. Pertanto confidiamo nella tua persona affinchè si vigili su quanto sta accadendo e sul rispetto delle regole che il partito stesso si è dato, nella speranza che, finalmente, il PD provinciale possa uscire dalla logica del muro contro muro che tanti danni già ha prodotto e tanti ne rischia ancora di produrre.
Raffaele Viglianti
Fabio Luciani
Cosmo di Perna