Riflessioni a caldo, terminata la direzione nazionale del PD.
Alla faccia dei propri elettori, il Terzo Polo sarà l'interlocutore privilegiato del PD, anche se Fini e Casini non ne vogliono sapere (fingono per alzare la posta).
Si vota quasi all'unanimità ma i contrasti interni al partito aumenteranno. Dimissioni annunciate poi ritirate, in pieno stile democristiano, da parte di ex democristiani. Prevedo altre adesioni ad UDC e API.
Checchè ne pensi Ignazio Marino e al di là delle posizioni ufficiali, a Bersani e a Baffino L'Alchimista e a tanti altri le primarie stanno profondamente sul culo perchè le perdono. Perchè le perdono? Perchè una buona parte degli elettori del PD (non iscritti, elettori, quelli di cui si parla nello statuto), e la stragrande maggioranza del PdA (Partito dell'Astensione) non ne può più di una classe dirigente del PD che fa le stesse cazzate da minimo 20 anni.
Si chiama istinto di conservazione.
La linea politica del PD non esiste. E se esiste meglio che non esista. Su FIAT e Marchionne ho sentito cose turche, la famiglia questa sconosciuta (nel senso che non conoscono altre famiglie se non quelle tradizionali), precariato boh, nucleare bah e per il resto beh, se ne parla a fine 2011.
Aiuto.
Archivi giornalieri: 13 Gennaio 2011
Uno strumento nuovo, ma logoro
BERSANI: PRIMARIE LOGORATE, VANNO RIFORMATE
''Riformare le primarie per salvarle''. Lo ha detto Bersani alla Direzione del Pd per spiegare la propria posizione su questo tema. Il segretario ha detto nella sua relazione che le primarie in corso, per scegliere i candidati per le amministrative di primavera, verranno tutte svolte. E per le primarie future ''la parola d'ordine e' riformarle per salvarle''. Bersani ha annunciato si parlerà delle primarie in una grande assemblea, ma bisogna riconoscere che lo strumento ''si va logorando'' come dimostra il forte calo di partecipazione.
Cosa, chi ha logorato le primarie?
Quando sono state utilizzate per scegliere il candidato premier Prodi, sono andati a votare 3 milioni e mezzo di cittadini. Con Veltroni siamo arrivati quasi a 4 milioni. Poi?
Ne è stato fatto un uso talmente largo da poter dire che lo strumento è logoro? In nemmeno tre anni e con pochi casi di applicazione?
Segretario, non ci prendere in giro, per favore. La necessità di riformare le primarie nasce dalla paura di perderle, nel caso di primarie di coalizione. Vedi Piasapia a Milano.
Oppure dalla paura che gli elettori preferiscano farsi rappresentare da candidati del PD alternativi alla nomenklatura. Vedi Tricarico a Torino.
Non sono le primarie che devono essere riformate, ma la linea politica del PD.
Quella che si cerca di imporre con il voto di oggi in direzione nazionale, fatta di alleanze a destra e a sinistra. Ma soprattutto a destra, visto il corteggiamento continuo a Fini e Casini (Rutelli non ne ha bisogno, fa parte del pacchetto paghi due prendi tre).
Senza definire, ma davvero, cosa debba essere il PD.
Ah, per quello abbiamo tutto il tempo. La conferenza nazionale è convocata per fine anno.
Su Roma piovono pietre
Un brutto periodo, per Aledanno, il sindaco più amato dai romani.
L'evento culturale che avrebbe dovuto rilanciare il turismo a Roma sembra essere definitivamente saltato.
Chissà se gli organizzatori, a questo punto, terranno lo stesso la presentazione dell'evento il 21 gennaio.
La lettera di Bernie viene resa nota, beffardamente, proprio nel giorno in cui gli organizzatori di "Roma Formula Futuro" annunciano alla stampa la presentazione del loro progetto in una cerimonia prevista per il prossimo 21 gennaio a Roma, alla presenza – garantisce un comunicato – proprio del sindaco Alemanno. Un evento che finirà così per assomigliare più all'autopsia di un progetto che non a una sua descrizione.
Ne parla anche Phil, qui.
Forza Sindaco, non tutto è perduto. Con un pò di fantasia potresti pensare a qualcos'altro.
Che so, una gara di trial al Circo Massimo.
Provare ad entrare nel Guinnes dei primati con la tavolata a base di rigatoni con la pajata più lunga del mondo, magari sui due sensi di marcia del Lungotevere.
Oppure aprire finalmente il Colosseo per un concerto di Lando Fiorini e Franco Califano, per la prima volta insieme. Madrina dell'evento: Renata Polverini.