Domenica si vota a Latina per scegliere il candidato a sindaco del PD.
Si affrontano, come tutti sapete, Claudio Moscardelli, consigliere regionale, e Giorgio De Marchis, consigliere comunale con due mandati alle spalle e, fino a qualche giorno fa, segretario cittadino del PD.
Se votassi a Latina, sarei felice se la partecipazione al voto fosse la più ampia possibile.
Se votassi a Latina, vorrei che le primarie non fossero vissute come la coda del congresso provinciale del PD, appena concluso.
Se votassi a Latina, sarei sicuro che chiunque sarà il vincitore, saprà collaborare con il compagno di partito per sconfiggere, dopo anni, la destra, il vero avversario.
Se votassi a Latina, vorrei che il PD evitasse di allearsi con l'UDC.
Se votassi a Latina, vorrei che il candidato a Sindaco del PD ponesse al centro della campagna elettorale il tema della legalità.
Se votassi a Latina, vorrei che il candidato a Sindaco del PD si impegnasse per una rinascita culturale della città.
Se votassi a Latina, vorrei che il candidato a Sindaco del PD si impegnasse a tutelare la scuola pubblica e i consultori pubblici.
Se votassi a Latina, vorrei che il candidato a Sindaco del PD si impegnasse ad istituire un registro delle unioni civili e si impegnasse a celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso, come fa attualmente il sindaco di Torino.
Se votassi a Latina, vorrei che il candidato a Sindaco del PD si impegnasse per favorire le giovani coppie nella costruzione del loro futuro.
Se votassi a Latina, vorrei che il candidato a Sindaco del PD si impegnasse per aprire quanti più asili nido comunali pubblici è possibile.
Se votassi a Latina, vorrei che il candidato a Sindaco del PD si impegnasse per garantire una vecchiaia dignitosa a chi ha bisogno d'aiuto.
Se votassi a Latina, voterei per Giorgio, perchè credo che Claudio debba mantenere l'impegno che si è preso con i propri elettori quando è stato eletto consigliere regionale del PD.
Detto ciò, in bocca a lupo a tutti e due.