Da Il Fatto Quotidiano
Archivi giornalieri: 20 Gennaio 2011
Simile tra simili
In Lombardia stanno sorgendo nuclei insediativi come quello della Cascina Vione.
Chi arriva qui…ha chiesto prima di tutto la sicurezza e ha avuto risposte esaurienti. Non saranno tenuti lontano solo ladri o rapinatori ma anche gli "indesiderati". "In città – annuncia la pubblicità della cascina – ci sono traffico, inquinamento, aggressività, violenza e soprattutto troppe persone con origini e abitudini diverse". Qui non rischi di trovarti accanto il migrante che cucina con aglio e zenzero. "Verranno ad abitare qui persone con background culturale e lavorativo comune, ci sarà quel buon vicinato ormai perduto in città".
Un tipico prodotto della paura.
Paura del diverso, paura del crimine (certo, Milano è diventata il Bronx), paura della multiculturalità.
Ma anche del vicino di casa, teoricamente uguale a te.
L'esperienza di una cascina vicina (Villaggio Rovido) dice infatti che si vive nello stesso spazio protetto ma non c'è vita comune: non vengono mai organizzate ricorrenze o festeggiamenti.
In effetti si potrebbero anche fare brutti incontri:
Anche un malvivente può cercare in un "vicinato difeso" il rifugio ideale. E proprio al Rovido è stato arrestato un latitante della 'ndrangheta calabrese
W Greenpeace
Ma tu, che fai nella vita?
Quando ho letto del rapporto ISTAT e dell'ennesimo triste primato dell'Italia, mi è venuta in mente questa.
I CCCP, all'epoca, non la scrissero certo pensando al lavoro che non c'è.
Però, leggendo i dati relativi alla situazione educativa e lavorativa dei giovani in Italia, calza a pennello.
Il decoro nella Capitale
Un altro episodio della banda dei peracottari.
Aledanno & Co., prima ve ne andate e meglio è, per tutti.Il trafiletto, poi, fa pensare a quegli strafalcioni tipo: Ucciso Cinese: è giallo.
Già, il decoro.