“I soldi erano stati stanziati dal governo Prodi. Poi, la Carfagna, su suggeri-mento di Tremonti, li ha spostati. Dove non si sa. L’unica cosa certa è che tre di quei 18 milioni sono finiti sull’edilizia, a favore della ricostruzione de l’Aquila”.
Quindi, ricapitolando. Niente più soldi ai centri antiviolenza e a L’Aquila non si muove foglia. Non male.
Ciò che sconvolge, però, è l’approccio al problema: “Il governo attuale ha inaugurato una politica volta alla mediazione all’interno della famiglia. Si spinge affinché le donne vittime di violenza restino in casa, risolvano i problemi assieme all’uomo. Ma, a quanto pare, non leggono nemmeno le statistiche 3. Una politica così è fallimentare”.
P.s. Nella foto la Ministra risolve un diverbio con il coniuge.