Ascoltavo stamattina Giorgio Stamatopoulos che dai microfoni di Radio Città Futura immaginava, oggi, un Berlusconi vagabondo tra i palazzi di Strasburgo e Bruxelles in cerca di qualcuno che lo ricevesse per giustificare la sua fuga dai pm di Napoli. L’uomo, comunque, è coraggioso, non c’è che dire. Rischia di incontrare in un corridoio la cancelliera tedesca Angela Merkel che, dopo essere stata apostrofata “culona inchiavabile”, secondo me due zaccagnate in faccia a B. gliele molla volentieri. Ma la manovra economica viene prima dell’onore.
Archivi giornalieri: 13 Settembre 2011
La Cina è vicinissima
Voci insistenti, ci dicono che la Cina acquisterebbe titoli di stato italiani. Si muove Tremonti in persona, quello dei dazi. Qualcuno lo spieghi alla Lega, che tuona contro i ristoranti etnici e i commercianti cinesi che, invadendo pezzi delle nostre città, metterebbero a repentaglio la nostra identità culturale, insieme a kebabbari di varie etnie mediorientali. Qualcuno lo spieghi al sindaco di Prato, che sparando ad alzo zero contro i piccoli industriali tessili cinesi ci ha vinto una campagna elettorale.