Allora, facciamo un pò il punto della situazione. A quanto sembra non faremo la fine della Grecia, ma comunque soldi non ce ne sono. Non ce ne sono per abbassare le tasse, non ce sono per gli investimenti, non ce ne sono per esentare dal pagamento del ticket i disoccupati. Non ce ne sono a tal punto, per dire, da far pagare l’IMU sulla prima casa agli aziani ricoverati nelle case di cura. E si potrebbe continuare. Sul fatto che, per il governo Monti, il cane debba mozzicare sempre in culo allo stracciato ormai non abbiamo più dubbi. Però. C’è sempre un però. Si potrebbero racimolare un pò di quattrini, ad esempio, tassando i capitali “esportati” illegalmente in Svizzera. TRENTASETTEMILIARDI di Euro, sembrerebbe. Pippo l’ha definita Operazione Guardie Svizzere, e sul perchè non sia stata portata a termine qualche spiegazione (che non regge, peraltro), la trovate qui.
Archivi giornalieri: 19 Aprile 2012
Communication
Filippo Ceccarelli, oggi su Repubblica:
I sondaggi sballati, le campagne di affissioni a capocchia, gli spin doctor della malora: vengono i brividi a pensare quanti milioni partiti, questi partiti, hanno sborsato per “migliorare”, come si illudevano, la comunicazione. Per ritrovarsi oggi al grado zero della credibilità, all’apice del discredito e l’impressione è che la giostra sia appena all’inizio.
E se volete approfondire l’argomento, leggete Spotpolitik, di Giovanna Cosenza.