Archivio mensile:Febbraio 2013

Proposte a confronto – Pt.2 – Evasione fiscale

Bersani: Decisiva per noi la fedeltà fiscale. Gli interventi da questo punto di vista riguardano, oltre all’uso concreto ed efficiente delle banche dati, soprattutto la riduzione nella circolazione del contante: la trasparenza nei pagamenti è fondamentale. Considerando i benefici che verrebbero alle banche da un maggior ricorso agli strumenti di pagamento elettronico (bancomat, carte, ecc…) sarà necessario fare un accordo con le aziende di credito perché azzerino, o comunque abbassino in modo decisivo, i costi delle carte. Sarà importante anche rendere più difficili tutte quelle attività che oggi consentono di spostare facilmente fondi e basi sociali da un paese all’altro per non pagare le imposte.

Berlusconi: condono fiscale.

Monti: faremo tutto quello che non è stato possibile fare fino a qualche settimana fa.

Fate voi.

Sicurezza sul lavoro, questa sconosciuta

Lo so, si chiama deformazione professionale. Però guardate al secondo 18 lo spot elettorale di Scelta Civica. Un operaio su un cestello elevatore che lavora senza cintura di sicurezza. In gergo si chiamano DPI, Dispositivi di Protezione Individuale. Queste immagini la dicono lunga quale sia, in Italia, il livello di consapevolezza nei confronti della sicurezza sui luoghi di lavoro.

http://youtu.be/Z0P6cG-D3zI

 

Proposte a confronto – Pt.1- IMU

Bersani: evitare il pagamento dell’IMU sulla prima casa fino a 500 € di imposta e compensare il mancato gettito con un aggravio a carico di immobili che abbiano un valore catastale superiore al milione e mezzo di €.

Berlusconi: abolire totalmente l’IMU sulla prima casa e restituire l’IMU 2012, aprendo così un buco nei conti pubblici di circa 8 miliardi di €, salvo recuperare i soldi dalla Cassa Depositi e Prestiti, ossia dai libretti di risparmio e dai buoni fruttiferi dei cittadini. In alternativa dichiarare guerra alla Svizzera.

Monti: farò adesso tutto quello che non è stato possibile fare fino a qualche settimana fa.

A voi la scelta.

I primi 100 giorni secondo Marina

Mancano appena tre settimane, e il potenziale rovinoso della vicenda Mps (in arrivo gli avvisi di garanzia) può essere contenuto solo, omeopaticamente, dando il senso di una restituzione del maltolto:

impegno per una drastica riduzione dei costi della politica condotta con mano ferma: rinuncia al finanziamento pubblico, abolizione delle province e di tutti gli enti inutili, dimezzamento del numero dei parlamentari, riduzione di stipendi, indennità ed emolumenti, tetto alle spese -i 124 milioni per tenere in piedi la Camera nel 2012 sono intollerabili- e così via, sapendo bene che con ciò non si diminuisce il debito, ma certamente si aumenta la fiducia

• adozione di una legge anti-evasione rigorosissima, eventualmente sul modello americano: le buone leggi ci sono già, basta importarle. Piano per una riduzione graduale delle aliquote in corrispondenza dei maggiori incassi

nuova legge elettorale (anche perché secondo la gran parte degli osservatori la legislatura non durerà , e il tema del voto si riporrà a breve)

Il tutto nei primi 100 giorni.

Si potrebbero fare tante altre cose, ma queste tre, a me pare, sono decisive.

Mi sembra che Marina abbia ragione

Velok sul Lungomare di Scauri

Tratto da Latina Oggi del 03/02/2013

Quando un’amministrazione comunale ricorre agli autovelox per fare cassa, viene a galla tutta l’incapacità nel mettere in campo proposte serie e rispettose della città e dei suoi abitanti. Tra l’altro i Velok sono anche fuorilegge, ma l’assessore Saltarelli sembra non saperlo e annuncia di volerne installare addirittura sul Lungomare di Scauri. Chi ha a cuore il decoro urbano non può accettare la presenza di queste orribili colonnine fosforescenti vista mare. Se davvero si vuole ridurre la velocità di auto e moto sul Lungomare, si utilizzino allora dei dossi dissuasori in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, come ce ne sono sul lungomare di Ostia e nelle strade di tantissime cittadine del nostro Paese.

Passiamo alle idee

E comunque adesso basta, davvero. Basta parlare di Monti, di Berlusconi, di Fini, di Casini, di Grillo, di Ingroia. Si parla del PD. E delle cose da fare. Delle proposte. Nei giorni scorsi ho postato le idee degli EcoDem sull’ambiente. Oggi si parla di giustizia. Trovate le proposte del pd qui: Schede PD Giustizia gennaio 2013. Buona lettura.

Non sarà uno psicodramma, a sinistra

Tra i duri durissimi puri purissimi che si oppongono con tutte le loro forze a Monti o Berlusconi, che darebbero la bottiglia di Veuve Clicquot nell’abbattitore o le Church nella scarpiera per non far vincere Monti o Berlusconi, ci sono delusi-della-sinistra-quella-vera che voteranno M5S o Rivoluzione Civile. Quale sarà il risultato della loro scelta? Far vincere Monti o Berlusconi. Oppure, questo è certo, non far vincere chi ha un idea del Paese diversa rispetto a Monti e Berlusconi. Contenti. Se avrete bisogno di uno psicologo non venite da me a chiedere una mano, anche se ne conosco di bravi. Ma lo so che non verrete.