Chi nasce in Italia è Italiano. Punto. Altro che menate su cittadinanza a diciott’anni e sugli anni di scuola. Altro che Grillo e La Russa, accomunati, su questo tema, da una visione tanto razzista quanto catastrofista sulla perdita di identità e sull’invasione di partorienti. Promulgare una legge del genere, in questo Parlamento e con questo Governo, poi, sarà un problema. Certo. Ma è una questione di civiltà. Roba da Terza Repubblica, non da governissimo, insomma.