Buon primo maggio ai disoccupati, ai precari, alle donne precarie e disoccupate che tirano la carretta in casa.
Buon primo maggio alle donne che lavorano e tirano la carretta in casa.
Buon primo maggio agli operai della ThyssenKrupp, agli operai di Piombino, agli operai di Taranto e a tutte le loro famiglie.
Buon primo maggio alle forze dell’ordine sane, non quelle infami che applaudono degli assassini, colleghi ma assassini.
Buon primo maggio a chi oggi lavora.
Buon primo maggio a chi oggi si riposa.
Buon primo maggio agli insegnanti coraggiosi, agli studenti ansiosi di conoscere, di capire come va il mondo.
Buon primo maggio ai giornalisti con la schiena dritta.
Ai medici coscienziosi che ci curano in strutture pubbliche spesso assurde.
Buon primo maggio a chi rischia di essere licenziato perché considerato un numero di matricola, una risorsa umana e non una persona.
Buon primo maggio.