In questi giorni impazza, in rete, una polemica abbastanza accesa su alcuni manifesti comparsi all’improvviso a Roma. Manifesti abusivissimi. Ovunque.
Scopri e buongiorno, si tratta della campagna di tesseramento del PD. Ne aveva parlato già Cristiana qui, e oggi la notizia viene ripresa anche da Repubblica. A parte l’efficacia della campagna virale che a quanto pare è stata alquanto scarsa, e qui bisognerebbe aprire un capitolo lunghissimo sulle capacità comunicative del PD (ricordate la campagna pubblicitaria con le persone esangui, oppure Bersani a maniche alzate che pare che te voleva mena’?). Ma lasciamo stare. Ciò che ha indignato moltissime persone è la violenza che, ancora una volta, si fa alla città. I manifesti abusivi non si attaccano. Punto. Sinceramente me ne frego se non ci sono spazi, se così fan tutti, se è bellissimo andare in giro con colla e secchio e raccontare le imprese e le leggende dell’attacchinaggio politico-elettorale. La città merita rispetto. Roma va preservata, non violentata. E se non siamo noi, i primi, a rispettarla, sarà difficile essere credibili quando si chiederà a tutti, di rispettarla.
Conosci un Comunista? http://inpastoalsilvio.wordpress.com/2012/01/16/conosci-un-comunista/
manifesti illegali in ogni città, ma tanto non pagano mai si va avanti col condono!!!
Il condono, per ora, è stato stralciato. Anche grazie a chi, nel PD, si è detto contrario. In primis Giovanni Bachelet.
si, ho visto anche un servizio delle iene ieri, ma…pagheranno o occulteranno in altri modi? non ricordo la cifra di quello che dovrebbero di multe, ma è una bella sommetta!
Mah..secondo me ci riprovano. Bisogna vigilare.
ihihihi si, ci provano a rubare :D…ciao e complimenti per il blog
😉