Mi sono sempre piaciute le contraddizioni. Come quelle di Bobo Maroni. Leghista che indossava l’eskimo. Che salva il culo del ministro Romano ma fa il culo (si fa per dire) al ministro Brunetta per l’idea, folle, di abolire la certificazione antimafia. Che fa lo sborone illustrando mirabolanti successi del governo nella lotta alla mafia e non ha il coraggio di sciogliere per mafia il consiglio comunale di Fondi, feudo incontrastato dell’ex poliziotto senatore Fazzone e delle famiglie calabresi, nonostante il parere del prefetto Frattasi. Che coraggio, Bobo. Un gran ministro. Il migliore. Davvero.