Qualche settimana fa ero in treno e mi capita sotto mano un inserto del Corriere della Sera lasciato sul sedile da un viaggiatore.
Non ricordo come si chiamasse, ma era uno di quegli inserti di moda e tendenze, fogli patinati dove il modello femminile è Noemi Letizia mentre quello maschile è l’uomo che si depila il petto, spende un patrimonio in creme di bellezza e indossa delle cagate pazzesche che nemmeno Lapo Elkan avrebbe il coraggio di indossare.
Mi colpisce però un editoriale di Pigi Battista che parla dei giovani e della situazione drammatica nella quale si trovano a vivere nel nostro Paese. Vabbè, il giornale non sarà il massimo per affrontare un argomento del genere, però approccio l’articolo con spirito, come dire, laico. E allora il Pigi offre la sua soluzione ai problemi dei ggggiovani italiani. Precariato, nepotismo, negata valorizzazione del merito. Li esorta (solo quelli bravi e meritevoli, però) nientemeno a fare la RI-VO-LU-ZIO-NE, ma non come quei debosciati dei padri che l’hanno fatta nel ’68 (quelli della sua generazione, per intenderci), ma a farla davvero e prendere d’imperio i posti che reputano debbano spettargli, sempre che, sia chiaro, siano bravi e meritevoli. Ecco, allora io provo ad immaginare la reazione del Pigi qualora un redattore del giornale, giovane, meritevole, precario, si presentasse nel suo ufficio a prenderlo a calci nel sedere per occupare il suo posto. Ho idea che non sarebbe molto contento dello spirito rivoluzionario del giovane. Come tanti il Pigi apre bocca e je da’ fiato (come si dice a Roma), offre i suoi buoni consigli che sono sempre validi, però per gli altri.
E a proposito di rivoluzioni, magari non sarà la nostra generazione a farla, fortunatamente abbiamo i nostri genitori pensionati che ci danno una mano a sopravvivere e a tenere in freddo i bollenti spiriti.
Ma noi saremo dei pensionati poveri, ne avremo a stento di che sopravvivere, aiutare i nostri figli sarà impossibile e forse saranno loro a fare la rivoluzione di Pigi, sempre che qualcuno non si svegli prima e decida di provare a rimettere insieme i cocci di ‘sto Paese (vedi alla voce: centrosinistra).
La canzone è in tema…