Con qualche fatto alquanto inquietante.
Insomma, aggiungere promesse su promesse, al turbopremier, non è che faccia tanto bene. Soprattutto quando non si riesce a mantenerle perché non ci sono le coperture finanziarie, perché non c’è l’accordo con le altre forze che sostengono il governo, perché si sparano grosse. Ultima in ordine di apparizione: il blocco agli stipendi nella PA, e le conseguenze già sono sotto gli occhi di tutti.
Poi prendete il decreto Sblocca-Italia: a parte altre cose, appunto, inquietanti e sbagliate, anche qui promesse. Come sia possibile, ad esempio, aprire entro un anno cantieri per i quali ad oggi a malapena esiste un progetto preliminare (come per alcune tratte delle linee ferroviarie Napoli-Bari e Palermo-Messina-Catania) resta uno dei misteri di Firenze.
In una cosa però Renzi è bravo: additare nemici al popolo. Magistrati fannulloni (troppe ferie, se la giustizia non funziona è perchè sono in vacanza!), sindacalisti mangiapane (se l’economia non riparte è per i troppo distacchi!!!), insegnanti svogliati (premieremo chi starà a scuola 24 ore su 24!) tanto per alimentare il clima di coesione nazionale, forse nella (sua personale) consapevolezza che mettere gli uni contro gli altri, nel nostro Paese, porta benefici naturaliter. Effetti mediatici, il premier, ne potrà ottenere quanti ne vuole.
Ma la sostanza (poca) resta.