Ho espresso la mia soddisfazione per la revoca della delega alle politiche abitative all’esponente di CasaPound. Avevamo contestato non la persona di Marco Moccia, che non conosco personalmente e che sarebbe potuto essere il miglior delegato alle politiche abitative che il Comune di Minturno avesse mai ricordato, ma l’ingresso nelle istituzioni del rappresentante di una forza politica dichiaratamente neofascista e protagonista di episodi di violenza. Punto. Leggere che Moccia è stato sfiduciato dal Sindaco Graziano e dal consigliere ATER in quota UDC Picano semplicemente per aver fatto il suo lavoro, ossia denunciare le situazioni di irregolarità che, negli edifici ATER di Marina di Minturno sono sotto gli occhi di tutti, dà l’esatta misura dello spessore personale, politico e amministrativo dei nostri amministratori. E devo dire che un pò mi dispiace, per Marco Moccia, probabilmente sacrificato sull’altare delle manovre che il Sindaco Graziano sta mettendo in campo in vista delle elezioni regionali.
Archivi tag: Bruno Picano
Nomine negli enti pubblici
La Regione Lazio ha provveduto ad una nuova serie di nomine in enti pubblici. In provincia di Latina è stato rinnovato il CdA dell’ATER. I partiti sono tutti rappresentati, in ossequio alla peggiore tradizione spartitoria:
Enrico De Persiis (PDL), Giuseppe Coluzzi (PDL), Paolo Frison (Città Nuove), Bruno Picano (UDC), Francesco Aversa (PD), Franco Domenichelli (Rifondazione). Il presidente, Gianfranco Sciscione, era già stato individuato nelle settimane passate.
Sarei curioso di conoscere quali competenze specifiche e quali curri-cula abbiano i nominati per sedere nel CdA dell’Azienda Territoriale per l’edilizia Residenziale pubblica.
Parlo per il mio partito, gli altri facciano come credano. Sono dell’idea che, in mancanza di scelte traspartenti e condivise fondate sul merito e non sulla fedeltà politica, il PD debba esimersi dall’indicare propri esponenti nei CdA degli enti pubblici e far dimettere i propri rappresentanti nei CdA in carica. Il problema della governance degli enti pubblici va affrontato in maniera definitiva e dovrà essere una delle questioni prioritarie nell’agenda del centrosinistra se, davvero, si vuole porre rimedio alla crescente disaffezione degli elettori nei confronti dei partiti politici.