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Tanto per sapere, eh!

Dalla Carta d’Intenti di Italia Bene Comune:

L’ha sottoscritta pure Vendola, o sbaglio? Quando leggo “collaborazione con le forze del centro liberale” io traduco UDC.

Vendola ieri sera da Fazio, al minuto 3 e 20 circa (anche un pò prima):

http://www.youtube.com/watch?v=GP5l05Ou8FA

Pierferdi, sempre ieri:

http://www.youtube.com/watch?v=pdBXCPXHlb8

Ora io vorrei sapere chi prende per il culo chi. Perchè Vendola e Casini, mi sembra, hanno le idee chiare.

Capire i territori

La Carta d’Intenti del PD è modificabile? Penso di si. Spero di si. E allora auspico una modifica in chiave federalista. Nel senso che spero che in ciascuna regione si potrà definire una Carta d’Intenti, come dire, locale. E allora in Sicilia, ad esempio, la candidatura di Pippo Baudo potrebbe accompagnarsi alla regolamentazione delle fuitine al posto dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. La butto là. Secondo me ‘sta roba spacca. Vinciamo sicuro. Garantito al limone.

p.s. Grazie a Francesco per l’assist

Gimme Hope

E niente, poi auguriamoci che non si chiami davvero Polo della Speranza. Primo perchè Polo mi fa pensare a Polo delle Libertà. E mi viene in mente Bossi giovane che nelle interviste pronunciava la parola Polo in un modo così sguaiato: paaaaaaaaaoaoaooaalo. E poi il Polo mi ha sempre fatto venire in mente il freddo, i brividi. Ecco, i brividi.

Poi, signori miei, amici democratici e progressisti e liberali e moderati e di Centro, la Speranza mi sa di chi si appella al Signore, se ci crede, o a un’entità astratta, tipo Quelo, e si augura che gli vada di lusso. Perchè l’impresa è di quelle disperate. Ecco. Qui la speranza non c’entra. C’entrano le proposte. Chiare, coerenti, riconoscibili. Fatte, magari, da persone credibili. E siccome la Carta d’Intenti è ontologicamente poco concreta, altrimenti si sarebbe chiamata Carta delle Proposte, o Carta dei Fatti, allora tocca proprio farli, ‘sti referendum. Così magari Buttiglione tace per sempre, oppure davvero l’acqua diventa bene comune, oppure si riforma il walfare e il mondo del lavoro sul serio.

#chisenefotte

Sulle vicende politiche del centrosinistra…

Reset, che dico.

Sul patto tra Democratici e Progressisti conlaggiuntadiforzeliberalimoderate e di Centro (con la lettera maiuscola, mi raccomando), concordo con Pepecchio.

E aggiungo: facciamola la Carta d’Intenti. Ma poi riempiamola di contenuti. Di proposte vere.  Senza ingannare nessuno. Perchè secondo me serviva un post scriptum: tutto quello che leggerete nella presente carta troverà attuazione se saranno d’accordo gli altri, ossia le forzeliberalimoderateediCentro. E magari pure quelle progressiste (perchè i Democratici dovremmo essere noi, giusto?). Quindi se alcune cose che ci stanno scritte non le faremo, pazienza.