Se Berlusconi, da premier, avesse proposto la metà di quanto proposto da Renzi in tema di riforme Costituzionali, poteri del Presidente del Consiglio, legge elettorale, avremmo fatto le barricate al grido di golpe.
Per non parlare delle controriforme del mercato del lavoro, della non-concertazione con sindacati e confindustria. Della demagogia. Della retorica del fare. Del populismo.
Cazzo, il populismo. Ci siamo assuefatti pure a quello, a sinistra.