Come in tutte le fasi politiche che si rispettino, nel nostro paese la confusione regna sovrana e la situazione cambia di ora in ora. Nelle ultime Bersani è riuscito a:
- spaccare forse in maniera irrimediabile il PD
- mandare in frantumi la coalizione Italia Bene Comune
- far incazzare come api i propri elettori
- far ringalluzzire Brunetta
- fare una figura di merda politicamente epocale non riuscendo a far eleggere alla prima votazione Franco Marini
- varie ed eventuali.
Bene, una fase si chiude, in tutti i sensi. Se Bersani tiene la linea significa che è meno intelligente, politicamente, rispetto a quanto siamo stati tutti portati a pensare. In alternativa, ci si renda conto che si è fatta una cazzata immane, si converga su Rodotà e forse si fa incora in tempo a rimediare ai primi 4 punti dell’elenco sopra riportato. Altra ipotesi: Romano Prodi, che dopotutto stava nella top 10 del referendum M5S.