Siamo ormai a due giorni dal voto e per me la sobrietà rimane la priorità. Sarà forse impopolare ma ho scelto di non festeggiare la chiusura della campagna elettorale. E’ impensabile dopo gli scandali della Regione Lazio e dell’Italia in generale, di poter trovare il coraggio di festeggiare e di investire risorse in spumante e torte. Se ho deciso di non lasciare spazio allo sperpero di denaro è perché credo in una politica sana, che festeggia in unico modo, stando tra la gente e non solo il mese prima del voto. Festeggeremo con i fatti quando saremo in Regione, rimboccandoci le maniche, lottando alla corruzione e riportando la politica tra la gente. Non posso condannare chi ha scelto di chiudere la campagna in grande stile, in grandi hotel, in ristoranti o locali rinomati. Per quanto mi riguarda però preferisco chiudere la campagna continuando a stringere mani e scambiare opinioni per le strade e nelle piazze, nei negozi, o come è capitato proprio questa mattina nelle case di chi mi invita a salire a prendere un caffè.
Questo è Fabio, ragazzi. Da due anni e più condivido con Fabio l’attività politica, la nostra visione del PD. Abbiamo condiviso battaglie nella direzione provinciale e regionale: primarie per i parlamentari, trasparenza dei contributi degli eletti, stop ai doppi incarichi, rispetto dello statuto, valorizzazione merito, no alle alleanze con l’UDC, no alla ricandidatura dei consiglieri regionali uscenti, maggiore sobrietà della politica, no ai manifesti abusivi. Se volete cambiare tutto alla Regione Lazio votate per Fabio. Fidatevi.