Una delle principali responsabilità dei gruppi dirigenti che, negli anni, si sono succeduti alla guida del PD, dei DS, del PDS, è stata quella di impedire che i giovani dirigenti e militanti sviluppassero una loro autonomia politica. Mi viene una tristezza infinita vedere GD che giocano a fare i piccoli D’Alema. Tutti strateghi raffinati. Alchimisti. Intruppati, fedeli, pazienti, nella speranza che prima o poi tocchi a loro. Mai un pensiero autonomo, mai una presa di posizione fuori dal coro dei rispettivi capi, mai uno scatto d’orgoglio. E congressi che si celebrano così. Se questa è la futura classe dirigente del PD, siamo a posto.