Il botta e risposta tra Renzi e Marchionne.
“Matteo Renzi è la brutta copia di Obama ma pensa di essere Obama. Ma è sindaco di una piccola, povera città“. Marchionne è un uomo piccolo piccolo che offende un’intera città per rispondere al suo interlocutore. Ma, dopo, tutto, si sapeva.
”Non sono io ad aver cambiato idea ma Marchionne che non solo ha cambiato idea, ma ha tradito: avrà sempre questa macchia di aver preso in giro operai e politici dicendo una cosa che non avrebbe fatto. Non ho mai immaginato Marchionne come modello di sviluppo per l’economia, andava ai congressi Ds dove c’erano D’Alema e Bersani, e Bertinotti ne parlava come il borghese buono. Renzi si arrampica sugli specchi per semntire sè stesso: nel momento in cui ha dichiarato di essere con Marchionne senza se e senza ma ha esattamente immaginato che il modello Pomigliano (ricatto occupazionale, compressione dei diritti, eliminazione dei sindacati nemici) fosse IL modello di sviluppo. E Marchionne ai congressi dei DS ci andava, eventualmente, anche prima. E buttare merda in faccia agli amici di partito aggratise non è proprio il massimo.
Se avessero litigato durante una partita di calcio, l’arbitro avrebbe dovuto espellere entrambi.