“Gli mettono dei microfoni sotto il naso, lo intervistano in televisione (ah, la televisione… sai ti ho visto in televisione…), piazzano la sua foto sui giornali e chi prima faceva tutt’altro (magazziniere, cameriere, fiorista, impiegato di banca… con tutto il rispetto dei magazzinieri e dei camerieri e dei fioristi e degli impiegati di banca) diventa un politico che si occupa di questioni come il concetto di democrazia, il principio di rappresentanza, l’eterogenesi dei fini, spesso con un piccolo accenno a Schopenhauer e Lev Trotsky, ai filososofi greci e a Paperoga”.
Ma scusa, Beppe Grillo: non eri tu quello della democrazia diretta? Del ricambio della classe politica. Del via tutti? E adesso ti lamenti perchè il magazziniere, il cameriere, il fiorista, il bancario fanno politica? Ma sparati con una gazzosa, va.