Alfano dice che chi ha sbagliato, per la vergogna del CIE di Lampedusa, pagherà. E allora ne tragga le conseguenze e si dimetta. Se ne vada lui, che nel 2002 era già in Parlamento ed ha contribuito ad approvare la Bossi-FIni, che ha reso la condizione degli immigrati che entrano in Italia indegna di un Paese Civile. Se ne vada in quanto Ministro dell’Interno, da cui i CIE dipendono. A cascata se ne vadano il Prefetto e tutti quelli che hanno responsabilità diretta e indiretta nella gestione di questi lager del terzo millennio. Se ne vada la cooperativa che gestisce i servizi. Se ne vada chi sapeva e ha taciuto. Se ne vadano e spariscano gli uomini e le donne che diventano carnefici disumani, in perfetto stile Abu Ghraib. Se ne vada o taccia chi, nel PD, ha approvato nel 1998 la legge Turco-Napolitano che istituì i CIE e adesso si indigna,
E se non si riesce ad approvare una nuova legge sull’immigrazione, se ne vada tutto il governo Letta, perché sarà corresponsabile della vergogna che si è perpetrata tra quelle mura, fatti che provocano l’indignazione di tutta l’Europa.