In Campania (ma non solo in Campania), le elezioni di vincono e si perdono sul tema dell’abusivismo edilizio. Anche le ultime politiche. Il PDL aveva apertamente sponsorizzato un condono che avrebbe sanato migliaia di abusi. E loro hanno vinto. Uno dei territori più devastati d’Europa, tra case abusive, discariche di rifiuti abusive, cave abusive. Colpisce, quindi la notizia di un disegno di legge a firma del deputato PD Mario Cuomo (che avevo imparato a conoscere in un incontro organizzato a Napoli un paio di anni fa, sindaco all’avanguardia sulla raccolta differenziata dei rifiuti nel suo comune, Portici) che vorrebbe, in Campania, la sospensione delle demolizioni, la riapertura dei termini del condono per i fabbricati realizzati fino al 31 marzo 2003 e concedere al massimo due anni di tempo per i Comuni per decidere, pena lo scioglimento dell’amministrazione, se accogliere o respingere le istanze di sanatoria non ancora esaminate. La denuncia è dei due ex senatori del PD Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, sulle pagine del sito Greenreport.it. Il ripristino della legalità, la salvaguardia del territorio, il risanamento delle aree edificate abusivamente: queste le priorità. Altro che condono.