Silenzio e riflessione.
Riflessione e silenzio. Il giorno che precede le elezioni è dedicato a questo. Sarebbe dedicato a questo. Dopo giorni, settimane, pieni e frenetici. un appuntamento dopo l’altro.
Primarie, elezioni, congressi, primarie, congressi. Elezioni. Europee, domani.
E però due parole sento di dirle, oggi. E sento di rompere questo silenzio, per lanciare un ultimo appello.
La politica siamo noi. Siamo anche e soprattutto noi cittadini, che abbiamo, nonostante tutto, ancora un grande potere, nelle nostre mani. Quello di sceglierci i nostri rappresentanti. Il sistema delle preferenze ha pregi e difetti. Ma alla fine sei tu, con la tua mano, a scrivere il nome della persona che hai scelto.
Negli ultimi anni (facciamo a partire dal 2009) ho trovato la forza di continuare ad occuparmi, per quel poco che posso, attivamente di politica grazie alle persone che ho incontrato sulla mia strada. E che, strette alla pari attorno a Pippo, hanno deciso di condividere un percorso collettivo. Qualcuno ce lo siamo perso per strada. Altri ne abbiamo incontrati. Ne ho incontrati.
Ilaria Bonaccorsi è una delle persone che ho scoperto lungo questo viaggio. Una donna coraggiosa, perché ce ne vuole di coraggio ad affrontare una sfida difficile come quella delle elezioni europee.
Ilaria ha unito al coraggio l’umiltà, la dolcezza e la tenerezza. Che prendono forza dalle idee. Avete presente il prototipo di donna-politico che sempre più spesso domina le trasmissioni televisive, le dichiarazioni dei telegiornali? Ecco, Ilaria è l’opposto. Niente slogan, niente urla. Nessun insulto. Nessuna arroganza.
Ma il desiderio di costruire un’Europa diversa. E di dare forza ad un PD diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto in questi ultimi mesi.
Uguaglianza. Diritti. Lavoro. Ambiente. Libertà. Opportunità. Cultura. Formazione. Inclusione.
Sinistra. Si, in una sola parola, sinistra.
Scegliete Ilaria, domani. A Roma, nel Lazio, in Toscana, in Umbria, nelle Marche.
E scegliete i nostri amici Daniele Viotti, Paolo Sinigaglia, Ranata Briano, Elly Schlein, Andrea Pradi, Elena Gentile se votate nelle altre circoscrizioni.
Un voto per l’Europa, per l’italia, per il PD.