M5S saranno pure inaffidabili, ipocriti, opportunisti, quaquaraqua. Ma l’irresponsabilità che ha dimostrato ancora una volta Renzi non ha eguali. Non contento di aver già sperimentato il tanto peggio tanto meglio a Roma, dove la sua decisione di far cadere la giunta Marino con la firma dal notaio dei consiglieri comunali infami, traditori, vigliacchi la sta pagando sulla carne viva tutta la città, trasporta la stessa dottrina sul piano nazionale. L’apoteosi della deresponsabilizzazione, del cinismo politico, del parassitismo. Per cosa, poi? Come ha fatto male i suoi conti a Roma, Renzi fa male i suoi conti sulle spalle del Paese intero. E per favore finiamola anche con la favoletta di Renzi mal consigliato. Si è coltivato una corte dei miracoli che ragiona, parla, scrive, agisce a sua completa immagine e somiglianza. Pensiero e azione sono un tutt’uno per Renzi e gli scherani del turborenzismo. L’unica cosa che non hanno capito è che saranno spazzati via, come polvere sugli stivali, non appena gli italiani saranno chiamati nuovamente alle urne.