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Ultima chiamata per il centrosinistra di Minturno

Di seguito il testo del comunicato stampa inviato domenica. A quanto pare Roberto Lepone mi ha anticipato. Bene. Sotto a chi tocca.

ll quadro politico Minturnese, in vista delle prossime elezioni amministrative, si fa finalmente ricomponendo. Le forze della conservazione e della restaurazione mettono in campo i loro rappresentanti e i candidati a sindaco che gravitano nell’orbita del centrodestra chiedono ai cittadini minturnesi, per l’ennesima volta, un voto di fiducia nonostante pessime prove di governo della città nelle passate consiliature. I nomi di Faticoni, Graziano e Russo, che hanno fatto del trasformismo politico, del clientelismo e del malgoverno le principali caratteristiche del loro agire nell’ultimo ventennio, suonano come un’ulteriore offesa per i cittadini onesti, per le giovani generazioni e per chiunque abbia a cuore il futuro di Minturno e dei suoi figli.
Non stupisce, dinanzi alla possibilità di un profondo rinnovamento della classe dirigente minturnese, l’atteggiamento dell’UDC cittadino che, al pari del partito nazionale, continua a predicare una politica dei due forni a seconda delle convenienze politiche, ma che al momento delle scelte soggiace ai voleri del duo Fazzone-Forte che si stanno, ancora una volta, spartendo la provincia di Latina, anche a costo di mortificare e sacrificare le istanze di rinnovamento che provengono con sempre maggior forza anche del proprio interno.                       
Davanti al pericolo che i gattopardi minturnesi possano ancora una volta truffare cittadini ed elettori, rivologo il mio accorato appello al PD, alle forze di centrosinistra, alle forze civiche, alle associazioni culturali che a vario titolo operano sul territorio grazie all’apporto di giovani che amano sinceramente il territorio e a tutti coloro i quali desiderano rinnovare nel profondo la politica nel nostro Comune affinchè uniscano le proprie forze e le proprie idee per rendere possibile, anche a Minturno, una piccola, grande rivoluzione.
Chi pensa di poter incarnare con sacrificio, dedizione e competenza quelle istanze di rinnovamento che non sono più eludibili, si faccia avanti e dichiari, da subito, di rendersi disponibile a partecipare alle primarie per la scelta del candidato a sindaco di uno schieramento civico e riformista che allarghi gli orizzonti dell’attuale centrosinistra. Si attivi immediatamente quel meccanismo fecondo rappresentato dalle primarie per mettere in circolo idee e permettere ai cittadini di confrontarsi e scegliere un candidato a sindaco forte, autorevole e rappresentativo.