Vedere quella fascia tricolore è un’offesa alla città, alle donne, alla Repubblica. Sfilare in una manifestazione il cui slogan proncipale era assassine, rivolto alle donne che beneficiano, con estrema sofferenza, di quanto previsto da una legge dello stato è un abominio politico, giuridico, sociale. Qualcosa che dà l’esatta misura di ciò che rappresenta questa destra che governa Roma.