A Roma non c’è alcuna emergenza crimine. Su 23 morti ammazzati dall’inizio dell’anno solo 3 sono riconducibili a fatti di criminalità. Il resto sono faide personali. Il problema è che girano troppe pistole e coltelli e la gente sclera e poi le usa. E poi ci sono le gang giovanili. Questa, in sintesi, l’analisi di Alemanno e Mantovano. Complimenti. Non male per chi aveva vinto le elezioni lucrando su un omicidio (Cicciobello a parte).